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Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2009. National Inventory Report 2011 - 21/06/2011
Data di pubblicazione: 21/06/2011
Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2009. National Inventory Report 2011 - 21/06/2011
Nell’ambito degli strumenti e delle politiche per fronteggiare i cambiamenti climatici, un ruolo fondamentale è svolto dal monitoraggio delle emissioni dei gas climalteranti. A garantire questa funzione, in Italia, è l’ISPRA (ex APAT) su incarico del Ministero dell’Ambiente, che realizza ogni anno l’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera, che è strumento indispensabile di verifica degli impegni assunti a livello internazionale sulla protezione dell’ambiente atmosferico, come la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), il Protocollo di Kyoto, la Convenzione di Ginevra sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero (UNECE-CLRTAP), le Direttive europee sulla limitazione delle emissioni.

 

In particolare, ogni Paese che partecipa alla Convenzione sui Cambiamenti Climatici, oltre a fornire

annualmente l’inventario nazionale delle emissioni dei gas serra secondo i formati richiesti, deve

documentare in uno specifico documento, il National Inventory Report, le metodologie di stima

unitamente ad una spiegazione degli andamenti osservati.

Il National Inventory Report facilita i processi internazionali di verifica cui le stime ufficiali di

emissione dei gas serra sono sottoposte. In particolare, viene esaminata la rispondenza alle proprietà

di trasparenza, consistenza, comparabilità, completezza e accuratezza nella realizzazione, qualità

richieste esplicitamente dalla Convenzione suddetta. L’inventario delle emissioni è sottoposto ogni

anno ad un esame da parte di un organismo nominato dal Segretariato della Convenzione che

analizza tutto il materiale presentato dal Paese e ne verifica in dettaglio le qualità su enunciate.

Senza tali requisiti l’Italia sarebbe esclusa dalla partecipazione ai meccanismi flessibili previsti

dallo stesso Protocollo come il mercato delle quote di emissioni, il trasferimento delle tecnologie

(TT), l’implementazione di progetti con i paesi in via di sviluppo (CDM) e l’implementazione di

progetti congiunti con i paesi delle economie in transizione (JI).

In particolare, il rapporto “Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2009. National Inventory Report

2011” descrive la comunicazione annuale italiana dell’inventario delle emissioni dei gas serra dal

1990 al 2009.

Il documento è uno strumento fondamentale per la pianificazione e l’attuazione di efficaci politiche

ambientali e fornisce alle istituzioni centrali e periferiche un adeguato contributo conoscitivo sulle

problematiche inerenti ai cambiamenti climatici a livello settoriale.

Nuove politiche e interventi a livello nazionale ed internazionale saranno, infatti, indispensabili per

garantire nel futuro il rispetto degli obiettivi del Protocollo di Kyoto, dal momento che, come

emerge dal rapporto, le emissioni totali dei gas serra (espressi in termini di CO2 equivalente) sono

diminuite, dal 1990 al 2009, del 5.4% a fronte di un impegno nazionale di riduzione pari al 6.5%

entro il periodo 2008-2012.

http://www.isprambiente.gov.it/site/_contentfiles/00009400/9475_NIR_ITALY_2011.pdf


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